Tra gli oli solo l’Extravergine di Oliva migliora i sintomi della fibromialgia

Una ricerca spagnola ha dimostrato che tra gli oli solo l’Extravergine di Oliva migliora i sintomi della fibromialgia, mentre l’olio d’oliva no.

Lo studio

I ricercatori dell’Università di Granada, hanno dimostrato che l’assunzione di Extravergine ha un effetto dimostrabile nel migliorare i sintomi derivanti dalla fibromialgia.

Al contrario, tali effetti non si riscontrano dopo l’assunzione di semplice olio di oliva.

Addirittura, alcuni parametri sono peggiorati dopo l’assunzione di olio di oliva.

In particolare, secondo i dati raccolti dalla analisi, l’assunzione di Olio Extravergine di Oliva ha diminuito i parametri di stress ossidativo nei tessuti.

Non a caso, l’aumento di stress ossidativo è uno dei marker caratteristici della fibromialgia.

Quindi, l’assunzione di Extravergine di Alta Qualità ricco di antiossidanti, permette di diminuire i radicali liberi responsabili dell’aumento del livello di ossidazione.

Invece, il semplice olio di oliva non essendo altrettanto ricco di questi nutrienti benefici non comporta nessun miglioramento di questi paramenti.

In conclusione, è possibile affermare che il consumo abituale di Extravergine di Alta Qualità sia in grado di agire positivamente sui sintomi legati alla fibromialgia grazie all’apporto dei suoi preziosi antiossidanti.

Qualche informazione sulla Fibromialgia

La fibromialgia è una condizione patologica che colpisce i muscoli, tendini e legamenti, e che si manifesta con dolori intensi tipicamente diffusi, fluttuanti, migranti.

Purtroppo, oltre a questi sintomi algici (dolorosi) si possono anche associare disturbi cognitivi, rigidità, alterazione della sensibilità somatica, disturbi del sonno, ansia e depressione.

In particolare, questi ultimi due sono legati ad alterazioni dei livelli di serotonina che sono in effetti stati riscontrati in questi pazienti.

Ma quali sono le cause di questa patologia?

Ebbene, gli studi clinici hanno nel tempo analizzato in questo contesto varie possibilità, poiché una causa determinate non è ancora nota.

Nel corso degli anni, si sono presi in considerazione diversi possibili fattori nella genesi della fibromialgia, quali il tipo di lavoro svolto, la familiarità genetica o disturbi della sfera immunitaria.

Invece, altre ipotesi suggeriscono che sia un disturbo più prettamente muscolare dovuto a disfunzioni nel metabolismo delle cellule di questi tessuti.

Mentre altre, pensano ad alterazioni del sistema nervoso periferico che coinvolgono i nervi che irradiano questi distretti muscolari.

In definitiva, come detto precedentemente non è nota alla scienza una causa univoca dietro alla manifestazione di questa patologia.

Pertanto, le terapie che a tutt’oggi vengono proposte ai pazienti si concentrano quasi esclusivamente sul trattamento dei sintomi.

Tuttavia, va anche detto che un trattamento efficace di questi ultimi migliora notevolmente la qualità della vita dei soggetti e questo non è da sottovalutare.

Infatti, una terapia farmacologica antidolorifica associata sempre ad una dieta mirata, apporta miglioramenti sensibili e preziosi.

In questo senso, l’utilizzo di Extravergine in tavola che apporta sostanze che agiscono in modo dimostrabile sul tipico stress ossidativo cellulare provocato da questa malattia, è una delle abitudini da raccomandare nelle quotidianità di questi pazienti.

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Bibliografia

https://www.teatronaturale.it/tracce/salute/23546-l-olio-extra-vergine-di-oliva-protegge-il-nostro-corpo-l-olio-d-oliva-no.htm

https://it.wikipedia.org/wiki/Fibromialgia

https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Fibromialgia_sintomi.svg

https://it.wikipedia.org/wiki/Fibromialgia#/media/File:Tender_points_fibromyalgia.svg