Se l’Extravergine pizzica sulla gola vuol dire che fa bene al fegato

Se l’Extravergine pizzica sulla gola vuol dire che fa bene al fegato

 

Una ricerca ha mostrato che se l’Extravergine pizzica sulla gola vuol dire che fa bene al fegato, combattendo steatosi e sindrome metabolica.

Lo studio

I ricercatori dell’Università di Palermo, hanno osservato una correlazione tra l’assunzione di Extravergine e il miglioramento dei parametri di pazienti affetti da steatosi epatica e sindrome metabolica.

In particolare, nei pazienti con steatosi è stato rilevato una diminuzione delle citochine infiammatorie e sulla distribuzione del grasso addominale.

Tuttavia, questa correlazione è emersa solo per Extravergine così ricchi di antiossidanti tra cui l’Oleocantale da produrre il caratteristico pizzicore in gola.

Inoltre, c’è da considerare che in questi pazienti erano migliorati anche i parametri relativi ai rischi di sindrome metabolica.

Se l'Extravergine pizzica sulla gola vuol dire che fa bene al fegato

 

Infatti, è stato osservato che l’integrazione di Extravergine nella dieta aveva portato ad un calo del peso corporeo, della circonferenza vita e dell’indice di massa corporea nei soggetti dello studio.

Pertanto, si può concludere che il classico pizzicore in gola dell’Extravergine di Alta Qualità non solo è una garanzia di qualità ma anche di salute.

Cos’è la steatosi epatica

La steatosi epatica è una condizione patologica nota comunemente come fegato grasso.

Essa deriva dall’accumulo di trigliceridi (grassi) a livello intracellulare nel tessuto epatico.

Può portare a condizioni cliniche molto gravi, fino alla necrosi delle cellule epatiche.

Il fegato è particolarmente sensibile ai processi steatosici, essendo un organo chiave nel metabolismo dei lipidi e nell’inattivazione di sostanze tossiche.

Inoltre, siccome la sua circolazione è prevalentemente venosa è costantemente vicino ad una condizione di ipossia (scarsa quantità di ossigeno disponibile).


Se l'Extravergine pizzica sulla gola vuol dire che fa bene al fegato

 

Un accumulo di grasso nel tessuto epatico comporta un aggravio dei processi a carico del fegato, che in questa condizione può andare incontro a malattie proprie (cirrosi, tumori, ecc…) o essere co-partecipe di malattie metaboliche come il diabete di tipo II.

Inoltre, la steatosi non alcolica è spesso associata a condizioni di obesità ed è quindi correlata tra le altre cose anche ad un’alimentazione sbilanciata.

Come sempre la salute passa prima di tutto dalla tavola e la ricerca sopra descritta dimostra come prendersene cura, partendo dai prodotti che hanno effetti positivi su di essa: come l’Olio Extravergine di Oliva di Alta Qualità.

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Bibliografia

https://www.teatronaturale.it/tracce/salute/34956-l-olio-extra-vergine-d-oliva-che-pizzica-in-gola-fa-bene-contro-steatosi-epatica-e-sindrome-metabolica.htm

https://it.wikipedia.org/wiki/Oleocantale#/media/File:Oleocanthal_Strukturformel.svg

https://it.wikipedia.org/wiki/Steatosi_epatica

https://it.wikipedia.org/wiki/Steatosi_epatica#/media/File:Liversteatosis.png

https://it.wikipedia.org/wiki/Fegato#/media/File:Gray1087-liver.png