L’Extravergine è in grado di diminuire il rischio di Ictus e Infarti in fase post prandiale
La scienza ha descritto l’azione dell’Extravergine nel contrastare Ictus e Infarti in fase post prandiale, dato che è uno dei momenti a più alto rischio.
Cosa dice la Scienza
Secondo i casi riportati in letteratura, episodi di infarti e ictus si verificano più frequentemente in momenti particolari della giornata.
In particolare, la statistica ci ha consentito di determinare che proprio il periodo post prandiale è uno dei momenti più delicati in questo senso.
Infatti, specialmente in seguito a pasti abbondanti e ricchi in grassi saturi aumenta il fattore di aggregazione piastrinica insieme ad un’attivazione infiammatoria sistemica.
Pertanto, è più probabile che si formino trombi dovuti ad agglomerati di piastrine che anche il concomitante alto livello infiammatorio tende a favorire.
Inoltre, in questa stessa fase si registra anche un amento dell’inibitore della fibrinolisi, cioè quel fattore che diminuisce la capacità di dissolvere questi agglomerati di piastrine.
Tuttavia, già del 2011 la Europen Safety Autority ha diramato la raccomandazione di assumere almeno 5gr. di polifenoli, tra i quali idrossitirosolo e oleuropeina, per la loro efficacie azione nel contrastare questi fenomeni.
D’altronde, queste sostanze sono naturalmente abbondanti nell’Extravergine di Oliva.
Pertanto, questo ha permesso di trarre una conclusione circa il rapporto di causa/effetto tra il consumo di Extravergine e la protezione da eventi cardiocircolatori.
Conseguentemente, risulta fondamentale secondo questi studi il consumo regolare di Extravergine per contrastare infarti ed ictus in un momento critico come quello post prandiale.
Concludendo, ancora una volta la Scienza conferma l’alto potere protettivo dell’Extravergine verso il nostro prezioso sistema cardiocircolatorio.
Il trombo ematico
L’aggregazione delle piastrine è il processo attraverso il quale il nostro corpo ripara i danni in seguito alla lesione di un vaso sanguigno.
In particolare, è il midollo osseo che produce le piastrine e queste che sono corpuscoli che quando si aggregano e si compattano, grazie alla fibrina, sono in grado di arrestare le emorragie.
Tuttavia, un aggregato piastrinico può portare ad infarti o ictus se con la sua mole ostruisce parzialmente o totalmente il flusso all’interno di un vaso sanguigno.
In questo caso, intervengono dei particolari enzimi che sono in grado di dissolvere il trombo ematico.
Tuttavia, se l’ostruzione di un vaso permane per lungo tempo può portare a danni a quei tessuti che non vengono più raggiunti dal sangue.
Pertanto, è importante che si adottino comportamenti ed abitudini che diminuiscano al massimo la possibilità di un evento così potenzialmente nefasto.
Quindi, è importante l’attività fisica regolare per mantenersi in forma.
Ma anche l’adozione di una dieta di tipo mediterraneo che ammette esclusivamente l’Extravergine di Oliva come grasso, sono consuetudini fondamentali per la nostra salute.
In conclusione, è possibile affermare che l’Olio Extravergine di Oliva non deve mai mancare sulle nostre tavole in virtù delle sue proprietà salutistiche.
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Bibliografia
https://www.teatronaturale.it/strettamente-tecnico/l-arca-olearia/36914-l-olio-di-oliva-nella-prevenzione-degli-ictus-ed-infarti.htm
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https://commons.wikimedia.org/wiki/Category:Histopathology_of_blood_vessels_with_blood_clots#/media/File:Thrombosis.png