I romani consumavano già in epoca antica tantissimo Extravergine di Oliva

Una scrupolosa ricerca condotta su alcuni resti conservati ad Ercolano dimostra che i romani consumavano già in epoca antica tantissimo Extravergine di Oliva.

Lo studio

L’Università di York è riuscita a determinare tramite lo studio di alcune spoglie conservate fra le ceneri di Ercolano che i romani erano gran consumatori di Olio Extravergine di Oliva.

Infatti, pare che essi consumassero almeno 20L. di Olio Extravergine all’anno pro capite.

Tale scoperta, è avvenuta tramite l’analisi del decadimento degli isotopi del collagene delle ossa nei resti di 17 individui adulti.

In particolare, è emerso che per essi l’Extravergine costituiva almeno il 20% del loro apporto calorico giornaliero.

Pertanto, tramite questo dato risulta semplice capire quanto fosse importante questo alimento già all’epoca in cui Ercolano era una città viva e popolosa.

D’altronde, la tragedia che si consumò nel 79 D.C. offre oggi un’opportunità unica di studiare i resti quasi intatti di una società complessa come quella, che altrimenti sarebbe stato più difficile ricostruire.

Infine, questo genere di ricerche ha anche permesso di stabilire che l’Extravergine venisse usato anche per conservare gli alimenti destinati ad un consumo posticipato.

Quindi, è possibile concludere asserendo che l’Extravergine fosse già all’epoca riconosciuto come un alimento prezioso, anzi, fondamentale per la dieta di uno dei popoli più importanti del bacino del Mediterraneo.

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Bibliografia

https://www.teatronaturale.it/tracce/cultura/36594-gli-antichi-romani-consumavano-20-litri-di-olio-di-oliva-all-anno-a-persona.htm

https://it.wikipedia.org/wiki/Scavi_archeologici_di_Ercolano#/media/File:Ercolano_LMI_1859.jpg